Il Mondiale Supersport è sempre più monopolizzato dal team Evan Bros su Yamaha. Oggi Randy Krummenacher vinto davanti a Federico Caricasulo. La gara del WSS è stata un’autentica battaglia, fino alla bandiera a scacchi.
“Sicuramente è stata un’altra bella gara – commenta Caricasulo – Peccato che alle ultime due curve mi abbia battuto Krummenacher, comunque va così. Una gare vince uno e una l’altro. Cercheremo di rifarci a Doninigton. Mi dispiace un po’ perché oggi non ero del tutto a posto sulla moto comunque ora pensiamo alle prossime gare.
Lotti per il titolo con il tuo compagno di squadra. Un vantaggio o uno svantaggio?
“Per me è meglio così perché posso studiare e cosa fa. Se fosse in un altro team non potrei capire le sue strategie. Ora mancano 5 gare, ho 22 punti da recuperare e dovrò lottare”.
Ha completato il podio Mahias su Kawasaki. Molti gli italiani in zona punti: sesto Gabellini, ottavo Mandredi, decimo Roccoli, undicesimo Ottaviani e quindicesimo Casadei. A proposito di Casadei, è uno tra i piloti più giovani in assoluto della gara. Era al debutto nel WSS ed ha subito conquistato un punto ma è tutt’altro che felice.
“Non sono contento – afferma Casadei – Per me non è un bel risultato, non mi piace. Abbiamo avuto un po’ di problemi il venerdì ed è come se non avessimo provato. Poi sabato ha piovuto. Insomma abbiamo fatto un po’ fatica. Ho fatto quello che potevo. Ora mi attende il CIV e il Mondiale Moto E”.
Marianna Giannoni